Ancor oggi la sua memoria vive con i ricordi come la bicicletta Legnano e la moto Guzzi 65 e i cimeli di guerra oltre alla gavetta gli sci, scarponi e zaino che utilizzò durante il secondo conflitto mondiale e soprattutto l’immancabile Cappello con i segni indelebili della fatica e della sofferenza che forgiarono la nostra Patria.